Il Decreto Ministeriale 20/2011 (1) contiene nuove disposizioni relative all’individuazione delle sostanze assorbenti e neutralizzanti (previamente testata da Università o Istituti specializzati) al fine di prevenire l’inquinamento del suolo e del sottosuolo e di evitare danni alla salute e all’ambiente, derivanti dalla fuoriuscita di soluzione acida contenuta negli accumulatori al piombo presso gli impianti destinati allo stoccaggio, ricarica, manutenzione, deposito e sostituzione degli accumulatori.
Le disposizioni contenute nel decreto rivestono carattere di rilevante importanza anche per gli aspetti connessi alla salute e sicurezza del personale addetto alla manipolazione degli accumulatori. Gli interventi da adottare in caso di fuoriuscita di soluzione acida dagli accumulatori devono pertanto essere inseriti nel documento di valutazione dei rischi (ex art.28 del D.Lgs. 81/2008), contemplate nel piano di emergenza ed essere oggetto di informazione, formazione e addestramento per il personale preposto.
Novità normativa
Il decreto si compone di un unico articolo e di un unico allegato che individua la quantità di sostanze assorbenti e neutralizzanti prescritte per ciascuna tipologia di utilizzo degli accumulatori, oltre ad individuare i criteri di sicurezza e la quantità di sostanza estinguente per le fabbriche di accumulatori, per i Consorzi nazionali per la raccolta ed il trattamento delle batterie al piombo esauste e per i rifiuti piombosi, per i mezzi adibiti al trasporto delle batterie.
Le indicazioni dell’allegato al decreto riguardano le batterie stazionarie, le batterie a trazione, le batterie circolanti all’interno di aree private, le batterie circolanti su suolo pubblico, le batterie di avviamento, il depositi per la vendita all’ingrosso, il depositi per la vendita al dettaglio, gli esercizi per la ricarica e la sostituzione, le fabbriche di accumulatori, i Consorzi nazionali per la raccolta ed il trattamento delle batterie e il trasporto delle batterie.